30 marzo 2022, #World Bipolar Day

Antonio Tundo, 29/3/2022

Il 30 marzo, giorno del compleanno di Vincent van Gogh, è la giornata mondiale del Disturbo Bipolare.

La giornata dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione sul Disturbo Bipolare coincide con il compleanno di Vincent Van Gogh che si ritiene ne abbia sofferto. Inizialmente pensato da associazioni scientifiche internazionali il Bipolar Day rappresenta un’occasione per diffondere e informare la popolazione generale su un disturbo che causa grande sofferenza a livello personale, lavorativo e sociale. Di Disturbo Bipolare soffrono milioni di persone nel mondo e, se consideriamo anche le forme attenuate, questo numero aumenta ancora.

Quest’anno abbiamo scelto alcune parole di Emmanuele Carrere che, nel suo ultimo libro Yoga così descrive il disturbo bipolare

È inquietante sentirti diagnosticare a quasi sessant’anni una malattia di cui hai sofferto per tutta la vita senza che nessuno l’abbia mai nominata.

Poi leggi quello che puoi sull’argomento, rileggi la tua vita da questo punto di vista e ti accorgi che tutto torna. Che torna perfettamente. Che per tutta la vita hai attraversato fasi alterne di esaltazione e di depressione, una cosa che sicuramente capita a tutti, perché tutti abbiamo umori mutevoli, tutti abbiamo alti e bassi, cieli limpidi e nubi nere, ma ci sono persone come me, il 2% della popolazione a quanto pare, per le quali gli alti sono più alti e i bassi più bassi che per gli altri, al punto che il loro alternarsi diventa patologico.

e nel capitolo Tipo II parla della forma di disturbo bipolare II di cui lui stesso soffre

Insomma, per mia sfortuna, conosco bene la depressione. Quello che ignoro, invece, mentre faccio i primi consulti psichiatrici, è che nel disturbo bipolare il polo opposto al tracollo depressivo non è necessariamente lo stato di euforia e disinibizione al massimo livello che porta al suicidio sociale e talvolta al suicidio tout court, ma altrettanto spesso quella che gli psichiatri chiamano ipomania.

Un bipolare di tipo II è agitato ma non necessariamente euforico, e a volte anche seducente, seduttivo, ipersessuale, all’apparenza al massimo della vitalità, ma incline a prendere decisioni che poi rimpiangerà con la certezza che siano giuste e che non avrà mai ripensamenti. Finché non si impone la certezza opposta, capisce di aver fatto la cosa peggiore che poteva fare, cerca di correre ai ripari e non fa che peggiorare ulteriormente la situazione. Pensa una cosa e il suo contrario, fa una cosa e poi il suo contrario, in una spaventosa alternanza.

Saperne di più

Molti pensano che il Disturbo Bipolare sia un disturbo della modernità ma la realtà è molto diversa e se siete curiosi della sua storia, leggete: Storia del Disturbo Bipolare.

Se volete sapere cos’è il Disturbo Bipolare e come si cura potete leggere:

Cosa sono i Disturbi Bipolari

Disturbo bipolare: l’importanza di prevenire le ricadute
Un trattamento che pensa al presente ma anche al futuro

Disturbi Bipolari, migliorare la risposta alle cure è possibile
Conoscere e identificare i vari sottotipi di Disturbo Bipolare, i primi passi per una terapia più efficace

Voglio una vita più regolata
L’importanza dello stile di vita

Marbles, di Ellen Furney
Una storia a fumetti sul Disturbo Bipolare

La mia ciclotimia ha la coda rossa, di Lou Lubie
Una storia a fumetti sul disturbo ciclotimico, un sottotipo di Disturbo Bipolare

Per l’Istituto di Psicopatologia il miglioramento dell’inquadramento diagnostico e del trattamento di questo disturbo, altamente invalidante, è un obiettivo prioritario e un tema di ricerca. All’uso degli antidepressivi nella depressione bipolare, argomento piuttosto controverso, è dedicata la nostra recente pubblicazione Disturbo Bipolare: a chi prescrivere gli antidepressivi?

Autore: Antonio Tundo