Pubblicato uno studio che ha coinvolto i maggiori esperti in Italia di Disturbo Ossessivo Compulsivo tra cui l’Istituto di Psicopatologia.
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo e i Tic sono due patologie che comportano un alto grado di sofferenza per le conseguenze sociali, lavorative e relazionali. A volte queste due condizioni possono coesistere nello stesso paziente tanto che nel 2013 il DSM 5 ha introdotto una nuova categoria diagnostica specifica per questi casi (Disturbo Ossessivo Compulsivo e Tic).
Finora sono pochi gli studi che aiutano a capire se questi pazienti differiscono da quelli con solo Disturbo Ossessivo Compulsivo per caratteristiche cliniche, gravità, evoluzione del disturbo e risposta alle cure. Vista la scarsità dei dati provenienti dalla ricerca scientifica, come si usa in questi casi, è stato individuato un gruppo di esperti italiani a cui è stato chiesto di esprimere la propria opinione su alcuni aspetti cruciali riguardanti il Disturbo Ossessivo Compulsivo con Tic tenendo conto di quanto è stato finora pubblicato e della propria esperienza diretta.
Sono stati chiamati a esprimere il proprio punto di vista il direttore dell’Istituto di Psicopatologia, Prof. Antonio Tundo, e altri 12 colleghi delle Università di Milano, Torino, Firenze Pisa e Catania. Gli esperti sono riusciti a tracciare un identikit del paziente con Disturbo Ossessivo Compulsivo e Tic che lo differenzia dal paziente con solo Disturbo Ossessivo Compulsivo fornendo ai clinici importanti informazioni per l’individuazione e il trattamento di questi pazienti.
Le loro conclusioni sono state pubblicate sulla rivista “Journal of Psychopathology”.
Socio-demographic and clinical characterization of patients with Obsessive-Compulsive Tic-related Disorder (OCTD): an Italian multicenter study.
Dell’Osso B, Benatti B, Hollander E, Zohar J, Dell’Osso L, Fineberg NA, Marcatili M, Rigardetto S, Briguglio M, Marazziti D, Mucci F, Gambini O, Tundo A, Necci R, De Berardis D, Galentino R, De Michele S, D’Addario C, Servello D, Albert U, Maina G, de Ronchi D, Altamura AC, Porta M.