Feste di Natale, quando il cibo può diventare un problema

Roberta Necci, 13/12/2017

Per chi soffre di Bulimia, Anoressia, Alimentazione incontrollata le festività natalizie possono trasformarsi in un incubo. In un articolo de Il Post una lista di suggerimenti perché non accada.

Natale è indubbiamente un momento dell’anno in cui gli stimoli alimentari aumentano in modo esponenziale e per molti la tavola imbandita, l’abbondanza di cibi speciali, il grande assortimento di dolci e la convivialità sono un’occasione piacevole.
Non è così per le persone che soffrono di Disturbi della Condotta Alimentare, per loro  il passaggio attraverso le feste può trasformarsi in un calvario e non solo per le sollecitazioni alimentari.  L’eccessiva preoccupazione per il peso, per l’immagine del proprio corpo e l’importanza del giudizio degli altri possono rendere pranzi e cene di natale momenti molto difficili da gestire.

Possiamo fare qualcosa per aiutare queste persone e far si che queste occasioni non diventino fonte di sofferenza? Si, possiamo fare molto come alcuni esperti suggeriscono nell’articolo di Arianna Cavallo  Le feste a tavola con chi soffre di disturbi alimentari.
Suggerimenti apparentemente specifici (non far sentire la persona diversa, non fare commenti sulla forma fisica, non forzare a mangiare) eppure se li leggiamo con attenzione possiamo notare la loro utilità per chiunque.

Uno su tutti  “La festa non è il cibo, la festa è la festa“, un invito a rimettere in equilibrio i tanti aspetti delle festività, dal riposo al tempo per gli affetti e per lo svago e non lasciare che il cibo diventi l’unico protagonista.

 

 

Autore: Roberta Necci