Venti anni fa, il primo aprile 1996, iniziava l’avventura dell’Istituto di Psicopatologia, un progetto, allora come oggi, ambizioso e innovativo. Si trattava di dare vita a una struttura in cui psichiatri e psicoterapeuti lavorassero fianco a fianco per curare con un approccio integrato le patologie mentali tenendo conto dei risultati degli studi più avanzati, mantenessero un costante aggiornamento e portassero avanti linee di ricerca originali e innovative.

Il risultato non era affatto scontato soprattutto per la scelta di collocarsi nell’ambito del “privato puro” in modo da non subire condizionamenti, economici, burocratici o ideologici, e convogliare tutte le energie al raggiungimento dell’obiettivo primario: fare il meglio di quanto consentito dagli strumenti terapeutici disponibili, per aiutare coloro che si rivolgevano all’Istituto.

Siamo orgogliosi di quanto abbiamo realizzato in questi venti anni: moltissime persone scelgono di affidarsi alle nostre cure, è cresciuto il numero degli specialisti che operano nella struttura, sono state avviate collaborazioni con ricercatori universitari nazionali e internazionali e sono stati pubblicati numerosi lavori scientifici alcuni dei quali “di frontiera”.

Oggi, in occasione di questo particolare anniversario, desidero ringraziare caldamente tutti gli psichiatri, gli psicologi, i medici di specialità contigue e il personale di segreteria e amministrativo che nel corso di questi anni hanno aderito a questa iniziativa contribuendo con la loro professionalità alla realizzazione del progetto “Istituto di Psicopatologia”.