Abbiamo letto: La mia ciclotimia ha la coda rossa

Roberta Necci, 22/01/2018

Il disturbo ciclotimico, un sottotipo di disturbo bipolare, raccontato in un graphic novel.

Come si convive con un disturbo che rende la vita un’altalena continua tra “stelle e stalle?”

Grazie ad una grafica semplice ma coinvolgente ce lo racconta in maniera chiara Lou Lubie nel suo libro “La mia ciclotimia ha la coda rossa”.  La ciclotimia è una particolare forma  di disturbo bipolare caratterizzata da continui e imprevedibili alti e bassi dell’umore e che può durare a lungo (anche anni) condizionando lo stile di vita, le scelte personali e professionali.

L’autrice parla della sua esperienza con la ciclotimia attraverso un’efficace metafora: identificando il suo disturbo con una piccola volpe dalla coda rossa, un animale che conosciamo bene e sappiamo quanto sia poco addomesticabile. Il libro racconta il disagio causato dal continuo contrasto degli stati d’animo e dalla difficoltà nel gestirli e convivere con essi: dal rendersi conto che l’umore cambia improvvisamente senza alcun evidente motivo (La cosa più difficile fu comprendere quanto bruscamente poteva cambiare il mio umore), alla confusione nel capire come ci si sente (Come se, da una a più volte la settimana, la mia volpe ridefinisse la tonalità generale del mio umore e al contempo rimescolasse i miei desideri, i miei gusti, le mie capacità), al bisogno di provare emozioni forti (Per alimentare le sue incessanti variazioni d’umore a una volpe serve un’energia considerevole, Questa energia la assorbe dalle novità: le serve del nuovo, del nuovo, sempre del nuovo), alla  difficoltà nelle relazioni con gli altri (Gestire le relazioni è complicato quando non si conoscono che gli estremi)

Il risultato è una vita faticosa dominata da instabilità ed eccessi (È la fatica per costruire qualcosa di durevole. Perché il nuovo mi attira e mi stanca troppo in fretta)

Il libro “La mia ciclotimia ha la coda rossa” di Lou Lubie ha diversi meriti: far conoscere il disturbo ciclotimico, spesso non considerato una patologia che richiede cure specifiche, parlare dei disturbi bipolari in generale e sottolineare quanto sia importante distinguere la persona dal disturbo. Dalla storia emerge che la volpe, per quanto fastidiosa, può essere accolta e resa meno forastica grazie a vari tipi di intervento e alcune strategie di stile di vita.

Avevamo già apprezzato in passato l’immediatezza dei fumetti e anche stavolta, trattandosi di un disturbo che ha tra le sue caratteristiche la comparsa in giovane età, siamo certi che la grafica faciliti la divulgazione di informazioni scientificamente corrette.
Ci auguriamo che “La mia ciclotimia ha la coda rossa” permetta a chi ne soffre e a chi è loro vicino, di rispecchiarsi nelle situazioni raccontate, di trovare alcune risposte e la motivazione ad avviare un percorso che aiuti a raggiungere nel continuo movimento una maggiore stabilità.

La mia ciclotimia ha la coda rossa. Lou Lubie
Comicout. 2017

I diritti delle immagini tratte dal libro appartengono alla Comicout, che ringraziamo per avercene concesso la  pubblicazione.

Autore: Roberta Necci