Obiettivo delle ricerche dell’Istituto è il miglioramento delle cure dei disturbi dell’umore (depressione, disturbi bipolari) e d’ansia (disturbo di panico, disturbo ossessivo compulsivo, ansia sociale…).
Tutti gli studi condotti presso l’Istituto sono ispirati ai seguenti principi:
- riguardano aspetti ancora controversi di clinica o di terapia
- privilegiano la messa a punto di strategie di cura personalizzate che ottimizzino l’efficacia dei trattamenti già disponibili integrando, se opportuno, farmaci e psicoterapia.
- producono risultati immediatamente applicabili all’attività clinica quotidiana
Le attuali linee di ricerca riguardano:
- diagnosi e terapia della depressione mista (o “agitata”) (in collaborazione con l’Università di Pisa)
- trattamento della depressione resistente
- individuazione di sottotipi di disturbo bipolare (in collaborazione con l’Università di Pisa)
- diagnosi e terapia del disturbo bipolare a cicli continui (in collaborazione con il Prof Joseph R Calabrese, Western Reserve University, Cleveland, Ohio, USA)
- diagnosi e terapia del disturbo ossessivo-compulsivo (in collaborazione con l’Università di Pisa)
Per garantire l’indipendenza nell’organizzazione degli studi e nella valutazione dei risultati l’Istituto ha scelto di finanziarsi esclusivamente attraverso una propria Fondazione che raccoglie fondi da enti pubblici e privati, da cittadini e attraverso il 5 per mille.
Anche tu puoi sostenere i nostri studi:
attraverso una donazione con bonifico bancario intestato alla Fondazione dell’Istituto di Psicopatologia
IBAN IT24Z 05216 03210 000 0000 20320
Banca: Credito Artigiano – Roma
destinando il 5 x 1000 della tua dichiarazione dei redditi. Firma nel riquadro “Finanziamento della ricerca scientifica e dell’università” e indica per la Fondazione dell’Istituto di Psicopatologia il
codice fiscale 97402890582
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che, attraverso donazioni liberali o devolvendo il 5 per mille della loro dichiarazione dei redditi alla Fondazione dell’Istituto di Psicopatologia, hanno contribuito alla realizzazione delle nostre ricerche i cui risultati hanno permesso da subito di curare in maniera più mirata ed efficace coloro che soffrono di disturbi dell’umore e d’ansia.
Antonio Tundo