Disturbi d’ansia: la guarigione è un obiettivo possibile?
Razionale scientifico e obiettivi del progetto formativo
I disturbi d’ansia e il disturbo ossessivo compulsivo rappresentano, secondo una recentissima e autorevole indagine epidemiologica, la patologia psichiatrica più diffusa con 275 milioni di persone (pari al 4% della popolazione mondiale) che ne soffre, soprattutto donne (170 milioni di persone) (World Economic Forum Meeting, Davos, 2019).
L’origine di questi disturbi è oggi concordemente attribuita alla combinazione di fattori genetici, che comporterebbero disfunzioni neurobiologiche e neuropsicologiche, e psicologici, come traumi infantili, stress, ecc… Di conseguenza, per il loro trattamento nelle forme di lieve-media gravità si ricorre alla psicoterapia (prevalentemente cognitivo comportamentale ma in alcuni casi a orientamento dinamico) e in quelle più gravi e invalidanti alla terapia farmacologica (antidepressivi ricaptatori della serotonina, della serotonina e noradrenalina, triciclici, ma anche benzodiazepine e talvolta calcio-modulatori). L’integrazione farmaci e psicoterapia rappresenta la terapia di elezione nei casi non rispondenti all’uno o all’altro trattamento.
La terapia dei disturbi d’ansia sembrerebbe ormai chiaramente definita tanto da essere raramente oggetto di discussione nei congressi nazionali e internazionali o di pubblicazione su riviste indicizzate lasciando pensare che la guarigione sia alla portata di chiunque ne soffra. Ma è sempre così?
Obiettivo del corso è approfondire le tante problematiche ancora non risolte del trattamento dei disturbi d’ansia come, per esempio, l’influenza della comorbidità sulle cure, le situazioni in cui è preferibile la terapia dinamica alla terapia cognitivo comportamentale, quando è opportuno associare alla psicoterapia i farmaci e viceversa, l’efficacia e i limiti della terapia combinata, quando e come concludere la psicoterapia, ecc…. I temi saranno introdotti da colleghi con ampia esperienza clinica e, come sempre, discussi con il coinvolgimento attivo tutti i partecipanti
Informazioni
- Il Corso è riservato a medici specialisti in psichiatria e neurologia, laureati in psicologia, terapisti della riabilitazione psichiatrica ed è stato accreditato con:
20 crediti formativi dal programma ECM del Ministero della Salute per n° 30 iscritti.
Il riconoscimento dei crediti è subordinato alla partecipazione a tutte le ore formative e alla consegna dei questionari per la valutazione dell’apprendimento con almeno l’80% di risposte corrette.
Modalità di iscrizione
- Scaricare la scheda di iscrizione dal sito www.istitutodipsicopatologia.it alla pagina Corsi ECM o richiederla a info@istitutodipsicopatologia.it e inviarla compilata per fax (06.36002828) o mail (info@istitutodipsicopatologia.it) insieme a copia del pagamento della quota d’iscrizione. Il pagamento può essere effettuato con bonifico bancario su c/c 94494 – Credito Artigiano ag.6 di Roma – intestato a il labirinto srl Via Girolamo da Carpi 1 – Roma
IBAN IT 17Q 05216 03206 000000094494
Qualora le richieste fossero superiori al numero massimo di partecipanti previsti, la selezione avverrà in base all’ordine di arrivo delle domande d’iscrizione.
In caso d’impossibilità a partecipare si prega di darne tempestiva comunicazione. - Quota di iscrizione
Euro 120,00 + IVA (tot. 146,40 euro) - Iscrizione agevolata per i membri dell’Istituto di Psicopatologia e soci S.I.F.I.P
Euro 80,00 + IVA (tot. 97,60 euro) - Non sono previsti sponsor.
- L’iscrizione dà diritto a:
Kit congressuale
Attestato di partecipazione, anche per singole giornate
Rilascio crediti ECM (subordinato alla partecipazione di tutte le ore formative e alla consegna dei questionari previsti con almeno l’80% di risposte corrette) - Durata
Venerdì 24 e sabato 25 maggio 2019, per un totale di 19 ore residenziali. - Metodi di insegnamento
Frontali, attivi, tavole rotonde. - Sede
Il corso si terrà presso l’Istituto di Psicopatologia, in via Girolamo da Carpi n. 1, 00196 Roma - Provider
SIFIP (Società Italiana per la Formazione In Psichiatria)
Presidente: Prof. Francesco Valeriani